martedì 22 ottobre 2013

Lezione di etimologia americana

Lo scorso fine settimana, per festeggiare degnamente l'abbandono definitivo degli "enta" a favore degli "anta", decidiamo che il vino sia l'unico mezzo utile a questo scopo. Per questo ci avviamo verso la valle dorata ( per i soldi ricavati dal vino ovviamente ) chiamata Napa Valley. Dopo aver pranzato, passeggiato e degustato ottimo caffè espresso nonché ottimo gelato ci avviamo verso quella che è una tappa non troppo gettonata di questa valle che è la città (mi sono allargata troppo per un paese di 5000 abitanti circa, ma suona bene ora) di Calistoga. Ora, da buon Italiani noi ma soprattutto voi che state leggendo, vi starete chiedendo da quale origine greca provenga tale nome. Dopo le varie prove etimologiche senza successo, approccio la mitica  Lonely planet in remoto. Un tale, certo Sam Brannan, fondatore, volendola portare alla ribalta per le magnifiche sorgenti termali decise di chiamarla Saratoga, come la più famosa collega vicino New York, ma siccome amava bere durante un comizio appellò Cali-stoga la città e Sara-fornia la regione. Che ne dite, bella come etimologia?
Alla prossima gente!
A.C.A.

sabato 19 ottobre 2013

Alto Tradimento

Se da piccolo i tuoi genitori ci tengono a farti studiare e fanno di tutto per garantirti una adeguata istruzione.
Se, andando a scuola, il tuo maestro è capace di insegnarti a leggere e scrivere e forse anche a farti innamorare della cultura.
Se nella Costituzione del tuo paese viene sancito il diritto all'istruzione.
Se, in base a tutto questo, decidi di laurearti e magari ci riesci anche con il massimo dei voti.
Se, dopo la laurea, sei così appassionato della tua scelta che vorresti trovare un lavoro altrettanto appassionante e non lo trovi,
allora questo si chiama Alto Tradimento.
L'altro tradimento è un reato che lo Stato Italiano ha commesso nei confronti del suo popolo con l'aggravante di aver colpito la parte più debole di se stesso, quella che andava curata, accudita, tutelata finché non sarebbe stata in grado di proseguire il cammino, più colta e quindi più forte verso il futuro. Tutto questo non è successo. Il Paese si trova sfornito, queste persone sono altrove e altrove vivono, si ritrovano, fanno famiglia e garantiscono ai loro figli, molto spesso non Italiani, un futuro dove sicuramente una cosa non manca: la speranza. Questo è l'alto tradimento, quello di aver tradito la speranza. La speranza dei genitori di garantire un futuro ai loro figli, la speranza di questi figli che la loro istruzione potesse garantire loro un futuro migliore di quello dei genitori. In un futuro presente , che sa di paradossale, è successo esattamente l'inverso.
A.C.A.

martedì 15 ottobre 2013

Di come cerchino di spillarti soldi continuamente

Se pensi di iscrivere tuo figlio ad una scuola privata pensando che con il mensile risolvi tutto, sappi che questo non è vero in America. Iniziamo dal primo giorno.
Ah sua figlia frequenterà il kindergarten? Che bello, sapete il venerdì c'è il free dressing? Se volete farlo abbiamo la nostra spirit T shirt disponibile, con la felpa uguale! Non è bellissimo? Siccome siamo appena arrivati e non vogliamo fare la figura degli Italiani spilorci aderiamo con tutto il nostro free spirit ( notate la sincope azzardata) e sborsiamo 57 dollari.
Ah, ma voi avete anche il son alla preschool? Bello, sapete che noi per il friday in chapel abbiamo la nuovissima T shirt rossa? Ah che bello, la vogliamo! Perché no? Apro il mio amato borsellino Italiano e sgancio altri 12 dollari. Aspettate, se vostro figlio fa la preschool farà la nap con gli altri bambini, giusto? Certo ( così guadagno un'ora in più di libertà penso io beffarda) e invece mi spillano altri 11 dollari per la cover del materassino da campeggio dove mio figlio farà il suo pisolino. Penserete che ora basti come avvio anno scolastico e invece no, perché scopriamo che al kindergarten mia figlia non aveva ancora la sua T shirt 55 buddies!!! E come si fa senza questa maglietta bianca con scritto 55 il giorno in cui uno grande (5 elementare) dovrà aiutare lei in una serie di attività? Altri dollari estorti (non so quanto è, la devo ancora comprare...). Infine dopo un mese scopro che c'è bisogno del Bible book per soli 16 dollari, e che sarà mai direte voi, per soli 16 dollari vuoi privare tua figlia della lettura del Vecchio Testamento? Decido che anche lei deve conoscere Noè e tiro fuori un bigliettone da 20 dollari quando la signora al business   office mi dice tranquillamente che loro non hanno resto per cui se voglio donare 4 dollari alla scuola può andare bene lo stesso. Ecco, ma la scuola privata non era PRIVATA proprio perché aveva una  quota annua stratosferica? Ebbene no, ha pure quella, ma se vai lì vuol dire che sei ricco e l'istruzione costa assai assai assai.

ACA

venerdì 11 ottobre 2013

Io, emigrante, ci sono nata

Non è facile scrivere cose interessanti sul blog o per lo meno non è facile renderle tali alla lettura di molti. Tuttavia, oggi scriverò di come io sto affrontando questa esperienza della mia vita alla soglia dei miei quaranta anni. Ebbene, nulla di nuovo sotto al sole. Ricominciare da capo, per dirla come in una battuta da film, è il mio mestiere. E puntuale arriva quella strana sensazione di tabula rasa nel cervello, una quasi totale assenza di emozioni sia brutte che buone e la consapevolezza  di iniziare un periodo che ha già una fine. Ogni volta che ho cambiato paese, città , scuola, amici, abitudini, sempre lo stesso atteggiamento un po' distaccato e un po' congelato, d'altra parte è così che ho fatto sempre ed ha sempre funzionato. In compenso però, tutte le volte che un'esperienza è finita ne sono uscita più ricca, più appagata e in sostanza più essere umano. Ogni tappa dei miei viaggi, non di piacere ma di permanenza, è stata una tappa basilare della mia vita e alla soglia dei quaranta anni, con marito e figli mi trovo a vivere di nuovo questa cavalcata  "verso l'infinito e oltre". Il mio modo di Gestire il cambiamento, magari potrebbe essere una ricetta utile anche per chi, con questa frase, ci si riempie solo la bocca, soprattutto in patria. Perché, come ha detto una mia cara vecchia amica, io emigrante ci sono nata.